Protezione e Difesa Civile

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Comunicazione del Rischio, Innovazione

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[x] writing | Protezione Civile | Web
A volte i «grandi vecchi» comprendono meglio l'innovazione di tanti «piccoli» giovani.

La Storia

Correva l’anno 2006, erano quindici mesi che lavoravo nell’area protezione civile del Formez diretta da Antonio Triglia. Quando arrivai per me la protezione civile era quella delle emergenze e non mi ero mai resa conto di quanto fosse materia articolata. Fu la mia collega e poi amica Sabina Di Franco ad insegnarmi l’ABC; la sua competenza e chiarezza furono un vero tesoro.  Ci occupavamo di un progetto molto innovativo: una community online di formazione per i sindaci dei comuni italiani e avevo avuto modo di conoscere esperti e protagonisti del mondo dell’emergenza.

Tra questi Lorenzo Alessandrini, che come gli dissi sembrava il Marco Paolini della protezione civile per i suoi interventi in pubblico emozionalmente coinvolgenti e tecnicamente puntuali. Fu lui a propormi di pensare a come realizzare un sito innovativo per ISPRO l’istituto presieduto da Giuseppe Zamberletti, il padre della protezione civile. Un compito delicato per il ruolo del suo presidente e perché la materia non ammette errori.

Con Lorenzo Alessandrini lavorammo nella fase di ideazione, perché per me era importante raccogliere i «bisogni» e trasformarli in un oggetto navigabile, comprensibile e utile.

Fu quello il mio primo progetto di protezione civile, il primo dove decisi di far ricorso a tutto l’Open Source e alle risorse del web 2.0 disponibili. L’idea fu di costruire un sistema aperto alla discussione e agli utenti esperti e volontari, tecnici e amministratori pubblici. Zamberletti, uomo moderno e aperto al nuovo per natura, capì l’idea e la portata assolutamente innovativa per il settore protezione civile e sposò la proposta.

Era anche il mio primo progetto in Drupal; ne apprezzai la versatilità e le funzionalità, fondamentali da conoscere per chi fa il mio mestiere, perché solo conoscendo le potenzialità di uno strumento è possibile immaginare e trovare soluzioni per veicolare al meglio le informazioni..

Il sito fu sviluppato inizialmente da Francesco Balduini, che ebbe la felicissima intuizione di scegliere Drupal, e poi ultimato da Antonio Molinari con il supporto grafico di Alessandro Zanoni. A questo si aggiunse un wiki – sviluppato con la piattaforma wikimedia -, il primo sulla protezione civile, un forum phpBB e una community per il volontariato [inizialmente era un blog sviluppato con wordpress e poi fu aperta una community con ning].

La parte architetturale non fu semplice, i materiali erano tantissimi e a volte in formati diversi. Ci vollero molti mesi per riuscire a mettere online il sito, ma alla fine fu un lavoro apprezzato, anche da Francesco Cossiga, recentemente scomparso, amico di antica data di Giuseppe Zamberletti.

Le sezioni delle quali vado molto fiera sono due: Strutture nazionali, con la prima georeferenziazione delle strutture di protezione civile e Timeline, la storia dei disastri italiani.

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