Dove si nascondono oggi gli intellettuali? Sono precipitati dentro il social totale Tik Tok?
Esistono ancora? Si sono estinti?
Non per caso e quindi grazie all’AI di Youtube, tra i video suggeriti ho notato quello di un dibattito tra Michel Foucault e Noam Chomsky del 1971. Mi sono messa a guardarlo. Ho provato una certa nostalgia.
Perché quello che ad alcuni contemporanei potrà sembrare un esercizio di stile o una noiosa discussione che dura più di tre minuti, è invece una riflessione attenta su come progettare una società ideale e come analizzare le strutture del potere.
Mi ha colpito cosa dice Foucault ad un certo punto. Con parole mie: Esistono delle istituzioni che sembrano apparentemente neutre, senza avere niente in comune con il potere politico, ma in realtà non sono indipendenti. Ad esempio l’Università e il sistema educativo in generale che dovrebbero semplicemente distribuire il sapere, in realtà mantengono una certa classe sociale ed escludono le altre. Così la psichiatria e la giustizia. Il gioco, direi anche il compito, è quello di criticare queste istituzioni apparentemente neutre e indipendenti per smascherare la violenza politica che esercitano. Se si vuole dare la formula per una società futura, senza avere fatto una critica di tutti i rapporti di violenza politica, rischiamo che questi rapporti si ricostituiscano anche attraverso forme che si propongono come pure e radicali.
E allora possiamo ancora dire che Tik Tok è neutro? che i social media sono neutri? A quali poteri rispondono? Anche queste diavolerie sono delle istituzioni totali?
Ma di queste cose non si discute quasi più. E allora dove sono finiti gli intellettuali?
Beh, probabilmente stanno decidendo se tuffarsi nel grande vortice dei social e delle trasmissioni TV, dove hanno a disposizione al massimo 3 minuti per spiegare l’ontologia heideggeriana, o darsi all’anonimato, dove però l’unico lavoro che troverebbero è quello del raider. Intanto il resto di noi sta cercando di capire come iscriversi a OnlyFans e stiamo sui social perché non riusciamo più a seguire un discorso ragionato che duri più di 5 minuti. E se qualcuno imprudentemente pronunciasse il nome Foucault o Chomsky, penseremmo che stiano parlando di due nuovi influencer del lifestyle vintage.
Ma tranquilli, alla maggioranza delle persone l’AI di Youtube non proporrà il dibattito tra Foucault e Chomsky, e nemmeno un’intervista a Paul Feyerabend.
Nice (Nietzsche) che dice (boh)
Nice (Nietzsche) che dice (boh, boh)Zucchero Fornaciari