Mi serviva solo un libro. Uno, semplice, sulle montagne. Per la precisione, mi interessavano le Alpi Liguri. Ma Amazon aveva altri piani:
“Chi ha comprato questo libro sulle montagne ha comprato anche:
– Una tenda per spedizioni polari.
– Una mini-stufa alimentata a sterco di yak.
– Una felpa con la scritta ‘I ❤️ Everest.’

Ma che c…. di consigli per gli acquisti sono?!?!.
“Amazon, hai capito che io vivo a Ventimiglia, giusto? L’unica vetta che vedo è la pila di panni da stirare.”

Ma il pezzo forte arriva alla fine: ‘Consigliato per te: un libro di cucina azera per alpinisti.’
Respiro profondamente. Forse Amazon sa che c’è un alpinista azero nascosto nel mio armadio, o forse Amazon ha appena dato per scontato che la mia aspirazione segreta sia mangiare dovga mentre congelo in cima a un ghiacciaio. Vallo a capire Amazon e il suo algoritmo primordiale. Ma una cosa è certa: non gli comprerò la mini-stufa … “Ma la felpa ‘I ❤️ Everest’ è sciancrata sui fianchi?”

Intanto al pub…

Google: “Io so tutto su di lei, compreso dove andrà in vacanza e cosa ha cercato nel 2017.”

Amazon: “Sì, ma io le vendo tutto, compresi i calzini per quella vacanza e il libro ‘Come superare la crisi esistenziale in 5 mosse’.”

Google: “Beh, io almeno non consiglio stufe a sterco di yak.”

Amazon: “Va bene, ma la felpa ‘I ❤️ Everest’? Può interessare?” 😏

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *